La Mia Allergia alla Lipid Transfer Protein

Come Disintossicarsi Dal Nichel Per Tornare alla Vita di Prima

Allergia significa una maniera diversa di reagire da parte di alcuni individui verso alcune sostanze. La causa delle allergie è da ricercare in una disfunzione del sistema immunitario: in alcuni individui si osserva una reazione esagerata ed immotivata verso sostanze normalmente innocue, che vengono invece scambiate per una minaccia; tale reazione porta alla produzione di un elevato numero di anticorpi (in particolare della sottoclasse IgE) che agiscono allertando i mastociti, cellule del sistema immunitario che contengono al loro interno diverse sostanze attive. Iperproduzione di muco: La mucosa nasale reagisce all’ingresso degli allergeni con un’eccessiva produzione di muco ricco di cellule immunitarie, nel tentativo di eliminare la sostanza che ha scatenato i sintomi. L’aumento della quantità di muco porta inoltre alla rinorrea (ovvero “naso che cola”). La fluticasone 50mcg generici sinusite è un’altra complicazione relativamente comune e consiste nell’accumulo di muco a livello dei seni paranasali, quattro cavità direttamente collegate anche al naso che possono quindi andare incontro ad infiammazione ed eventualmente infezione, con sviluppo di dolore, difficoltà respiratorie, senso di pressione sul viso, russamento ed altri sintomi. Le allergie sono uno degli spauracchi dei genitori eppure spesso sono sotto-diagnosticate o, al contrario, sovrastimate. Il fenomeno delle allergie ha subito un vero e proprio boom negli ultimi decenni e, in particolare si è registrato negli ultimi anni un incremento dell’incidenza del fenomeno allergico tra i bambini: ne soffrono tre bambini su dieci, un numero che, rispetto a 50 anni fa, è triplicato.

Molte delle nostre reazioni allergiche originano proprio da un'eccessiva liberazione di istamina. «Sono un gruppo di farmaci utilizzati per alleviare promethazine 25mg generici i sintomi respiratori, oculari o cutanei delle reazioni allergiche». Prick-test cutaneo: Questo test prevede invece che una serie di allergeni venga messa a contatto per un certo tempo con la pelle del paziente: lo sviluppo di una eventuale reazione cutanea confermerà l’esistenza di un’ipersensibilità verso un particolare agente. È inizialmente importante escludere che si tratti di una rinite infettiva, che però è tipicamente ad esordio acuto ed accompagnata da una serie di sintomi ben diversi da quelli sopra descritti (come febbre e malessere generale). E qui entra il gioco il famoso antistaminico, o meglio gli antistaminici, perché ne esistono di tipi diversi. Se somministrati per via nasale risultano un compromesso ideale, grazie alla capacità di ridurre la sintomatologia della rinite allergica ed un rischio di sviluppare effetti collaterali estremamente limitato (perché si evita il loro ingresso nel circolo sanguigno). La rinite allergica ha una prognosi favorevole: i sintomi compaiono in età giovanile e tendono a ridursi di intensità con l’invecchiamento, anche se la completa scomparsa di sintomatologia è estremamente rara.

Età: La rinite allergica colpisce più frequentemente le fasce di popolazione più giovani, in particolar modo bambini e adolescenti, mentre al contrario è raro che la prima manifestazione di malattia compare al di sopra dei quaranta anni. L’unico caso in cui il sistema immunitario “rinsavisce” è nei confronti dei pollini delle graminacee: può capitare che una persona diminuisca la propria sensibilità perché con l’età il sistema immunitario diventa meno reattivo» afferma la dottoressa Colombo. Sì, perché per alcuni si passa dalla padella alla brace. Ma in quel 10,7% bisognerebbe capire se rientrano effettivamente tutti gli allergici in Italia; banalmente, alcune persone, sebbene allergiche, non riconducono i sintomi che manifestano a questa condizione, magari perché molto lievi. Come per tutte le malattie allergiche, il metodo di prevenzione più efficace consiste nell’evitare l’esposizione agli allergeni. Come primo intervento, segui il consiglio della nostra esperta: al posto dell’antistaminico locale procurati in farmacia un rimedio a base di mix di pollini estremamente diluiti secondo il metodo omeopatico. I pollini contengono delle proteine che generano una risposta da parte del sistema immunitario di chi è allergico, che (erroneamente) le riconosce come una minaccia per l’organismo; questa risposta si manifesta al livello delle mucose con cui le polveri vengono a contatto e per questo il naso, gli occhi, la gola o i seni paranasali sono soggetti ad irritazioni, gonfiori o infiammazioni.

La forma più comune di rinite allergica è quella stagionale, che si presenta in modo ricorrente durante specifiche stagioni, tipicamente quella primaverile e per alcuni pazienti un paio di settimane a settembre, a causa dell’elevata concentrazione nell’aria di pollini (che sono allergeni). La diagnosi di rinite allergica si fonda principalmente sull’anamnesi, ovvero sulle informazioni che il paziente fornisce al curante in quanto a sintomi, storia medica personale e familiare. Prurito: Il prurito, come già spiegato sopra, è una reazione scatenata dalla eccessiva liberazione dell’istamina; in caso di rinite allergica si concentra a livello di bocca, naso e occhi. Lacrimazione eccessiva e occhi rossi: Anche gli occhi possono essere sede di una reazione di ipersensibilità: in tale organo il ruolo di protezione è invece svolto dalle lacrime. Purtroppo non solo l’efficacia si riduce nel tempo, mail paziente viene ad essere esposto a due importanti rischi: un possibile “effetto rimbalzo” (rebound) con il peggioramento della sintomatologia, ma soprattutto la possibilità di sviluppare una vera e propria dipendenza verso il medicinale, tanto che si raccomanda un utilizzo assolutamente occasionale e mai superiore a 5-6 giorni consecutivi.

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